Ilaria Dassi
Sono figlia degli anni Ottanta, sono nata al mare, ma vivo a Roma e sono un'appassionata di storie. Le storie, da sempre, hanno accompagnato le mie attività. Il mare, invece, me lo porto dentro da quando non posso più guardarlo dalla mia finestra.
Sono una freelance, poliedrica, curiosa, intraprendente. Mi piace dire, usando le parole di Walt Whitman, che contengo moltitudini.
Dal giorno della mia laurea in lettere ad oggi, sono passati vent'anni ed io sono passata attraverso tante me. Ho lavorato nel campo della scrittura creativa, della televisione, in quello dell’arte performativa e del teatro sociale (contesti di detenzione, psichiatrici, ospedali). Mi sono chiesta spesso chi fossi, quali fossero i miei obiettivi, i miei progetti, la mia missione. E ho capito, dopo tanti anni, che posso essere tante persone dentro una sola, che contenere moltitudini non è uno spreco di energie, ma per me è una risorsa preziosa.
Dal 2006 scrivo per la televisione, collaboro, perlopiù, con la RAI e mi occupo di divulgazione storica e culturale. Questo lavoro l'ho amato tanto e tanto mi ha donato. Tanto sapere, tante esperienze, tante storie.
Una decina di anni fa ho sentito una forte spinta verso il cambiamento. Ero sempre io, ma la mia evoluzione chiedeva più spazio. Così mi sono rimessa a studiare.
Mi sono specializzata come counselor ad approccio integrato, ho rimescolato le mie competenze, la mia storia, le cose che avevo imparato fino ad allora. Sono diventata poi mediatrice artistica, facilitatrice di Forest Bathing e Forest Therapy certificandomi con CSEN-CONI e di Mindfulness (certificazione internazionale IMMA e IPHM), sono formatrice e trainer associata REICO e UPASPIC. Recentemente sono tornata all’università e mi sono iscritta a Psicologia.
In questi ultimi anni ho fatto un viaggio lungo e meraviglioso dentro la mia storia e quello che ho imparato ho deciso di metterlo al servizio degli altri, ho cercato uno stile di vita e un'attività più in sintonia con il mio nuovo sentire, con le mie passioni e con la mia Alta Sensibilità.
SpazioUmano_Lab nasce così, dal mio desiderio di portare nel mondo un po' della mia moltitudine e del mio sguardo sulle cose, dalla voglia di raccogliere storie e custodirle, di seminare gentilezza e presenza consapevole, di donare tempo e dare spazio.
Per ricaricarmi dai miei tanti impegni e dalle tante attività vado a sentire il rumore del mare, scrivo, mi alleno sul tatami, cammino in silenzio nei boschi.
